L’innovazione tecnologica rappresenta sempre di più un plus fortemente competitivo soprattutto in un’economia all’insegna della globalità come quella attuale. I dati dell’indagine 2013 della Banca d’Italia sulle economie regionali e del Regional innovation Scoreboard 2012 della CE, evidenziano come il Lazio, al pari delle maggiori regioni del Nord Europa, Madrid, Barcellona, e gran parte di Francia, Belgio, Gran Bretagna e Austria, appartienga a quel gruppo di Regioni che continuano a dimostrare una performance innovativa elevata. In particolare, tale performance innovativa risulta sostanziale relativamente alla spesa pubblica in R&S (1,1 per cento del PIL regionale); al numero degli addetti ai servizi innovativi; alla rilevanza delle vendite di prodotti nuovi per l’impresa o per il mercato.
La Regione Lazio recentemente ha anche dato il via a una serie di finanziamenti che tendono a incentivare l’innovazione e il coinvolgimento del mondo accademico. Pertanto, le Università si assumeranno sempre di più il compito di portare avanti la loro terza missione che consiste nel rapporto con il territorio, inteso come tessuto socio-economico, ed è finalizzata alla creazione di un sistema collaborativo tra le Università, Centri di ricerca e mondo imprenditoriale. L’obiettivo è quello di contribuire a innalzare i livelli di competitività e di attrattività regionale, con particolare riferimento all’accrescimento della capacità competitiva delle PMI regionali, all’incremento delle attività di supporto alla creazione di impresa innovativa ed alla produzione brevettale.
Ci si prefigge, con EDESMART, di contribuire a creare un contesto collaborativo nel quale sia possibile favorire e incentivare i processi di adozione e take up di nuove tecnologie da parte delle PMI Regionali considerando che , allo stato attuale, con riferimento alle innovazioni di prodotto/processo, la quota di imprese innovative regionali resta del 10% inferiore alla media delle regioni del Nord.